domenica 28 settembre 2008

Mondo Forex ti regala un lettore Mp4 con fotocamera



Mondo Forex ti regala un magnifico lettore mp4 touchscreen con fotocamera. Il regolamento è il solito: parlare nel vostro sito/blog di questa iniziativa.

Il concorso scade il 20 ottobre e il regolamento lo potete trovare qui (trovate anche la scheda tecnoca del premio).

lunedì 30 giugno 2008

Guadagno Risparmiando ti regala un Macbook Air



Contest in corso su Guadagno Risparmiando! Oltre che a spiegare i metodi migliori per Risparmiare, si regala un MacBook Air.

sabato 1 dicembre 2007

La Malinconia agrodolce degli Smiths


Forse non tutti li conoscono da noi in Italia, ma in Inghilterra sono rimasti uno delle band culto degli ultimi venti anni. Sto parlando degli Smiths, band nata agli inizi degli anni 80 e scioltasi alla fine dello stesso decennio, dopo una manciata di album incredibili, dove i 4 di Manchester cancellavano gli ultimi retaggi new wave e punk dalla scena musicale inglese, per mostrare al mondo la musica pop più dolce e malinconica di tutti i tempi. Testi carichi di introspezione, ma anche di ironia verso la società e il potere, atmosfere pacate e armoniose, il tutto capitanato da quella unica e sognante voce del vocalist Morrisey.

Basta ascoltare capolavori quali There is a light that never goes out, I know it's over e The boy with the thorn in his side per farsi avvolgere da emozioni toccanti e inquiete allo stesso tempo, emozioni che, grazie agli Smiths, hanno potuto regalare (più recentemente) anche band come Oasis, Verve, Radiohead e Coldplay.

Se volete un consiglio, sognatori malinconici e non, ascoltatevi almeno l'album The queen is dead (un bel titolo per un gruppo inglese non vi pare?) del 1986, forse il capolavoro degli Smiths, che li rese dei miti nel loro paese, mentre dai noi in Italia c'è voluto un bel pò per apprezzarlo.

In questo caso, meglio tardi che mai.


Scaricare musica da Internet

La musica costa. Troppo.
Facciamo un piccolo esame di coscenza: di tutta la musica che possedete/ascoltate a quanto ammonta la percentuale scaricata illegalmente (senza sborsare un centesimo per capirsi)? Se state sotto il 50% siete delle mosche bianche. I tempi e i numeri sembrano dare ragione ai Radiohead e al loro In Rainbows, propostosi come nuova alternativa ai fottutissimi cd da 20 euro.

Perchè si scarica? Perchè della musica non se ne può fare a meno.
E soprattutto perchè se io personalmente (ma credo anche tanti di voi) avessi dovuto pagare anche solo 1 euro per ogni canzone che giace nel mio hard disk non potrei ora nemmeno permettermi un lettore con cui ascoltarmele. Per questo un cd acquistato è oggi quasi puro collezionismo e non musica da ascoltare.
E allora si apre emule, si digita il titolo di un album e tempo 15 minuti (in base alla connessione) si dispone di tutto il cd che non necessita nemmeno di essere scartato. Cioè fatemi capire: da emule mi arriva direttamente sul pc mentre con 20 euro me lo devo pure andare a comprare?
Sticazzi...

I Darkness ricominciano daccapo. Senza Justin


Due anni fa esisteva una band che faceva dilatare pupille e orecchie a tutti i musicomani del mondo, una band che stupiva e incantava per carisma e sonorità, che divertiva . Questi erano i The Darkness, capitanati da un esplosivo voce-chitarra-leader Justin Hawkins.
Purtroppo si sa, spesso e volentieri fama e Rock 'n' Roll danno alla testa, e nel giro di qualche mese, ultimata la tournèe, di Justin si perdono le tracce. Viene scovato nell' agosto 2006 a The Priory, clinica di disintossicazione nel Regno Unito, e scoppia il caso. Non bastasse, qualche mese dopo si viene a sapere che il motivo di tale ricovero erano stati i suoi circa
220.000 euro spesi, nei 3 anni precedenti, solo per la cocaina.

Sta di fatto che da allora Justin esce dalla band, un anno dopo l' abbandono del bassista Frankie Poullain, e la stella dei Darkness, una delle più luminose del rock degli ultimi 20 anni, sembra spegnersi definitivamente.

In realtà avviene che il resto del gruppo (tra cui il fratello di Justin, Dan) intraprende la scelta di ripartire da zero. Senza il vecchio leader, che ne incarnava l' essenza, onde evitare di perseguire un progetto di rimpianti e nostalgici paragoni, alla voce passa il bassista Richie Edwards (il pelato nella foto), viene chiamato per il basso Toby McFarlaine (a sinistra nella foto, frontman dei Reunion Square, con l' ex chitarrista dei Blur, G. Coxon), i quattro lasciano il vecchio marchio e fondano una nuova band, di cui per ora non è stato rivelato il nome.
Uscito dal tunnel, Justin invece si dedica alla carriera solista, avviata un anno prima con l' uscita di due singoli. Piuttosto curiose le sue news sul web, che proclamavano, qualche mese fa, l' uscita di nuovi singoli, canzoni, progetti. Da meno di un mese a questa parte però sul suo sito di MySpace troviamo un inquietante
"You'll just have to wait".

Io non ci spero più...

Il caso Dj Francesco

Premessa: Per quel poco che posso averne visto alla televisione io stimo Dj Francesco come persona, in quanto lo ritengo un bravo ragazzo.

Il problema è che costui rappresenta l' emblema di un "sistema musicale", quello italiano ma non solo, che altro non è che una farsa.
Diggei canta (perdonate l' uso della parola canta) e pubblica cd solo perchè all' anagrafe risponde al cognome di Facchinetti, essendo come tutti sanno il figlio di Roby, membro dei Pooh.
Comunque, se il problema si limitasse a questo, poco male: saremmo dinanzi al solito caso di raccomandato e tanto meglio per lui. Il vero problema è che Dj Francesco e il canto sono come le due rette parallele: non si incontreranno mai.

Quanto si possa essere schiavi della raccomandazione ce lo dimostra il fatto che egli si è esibito agli ultimi due festival di San Remo. Non che io sia un fan della manifestazione, anzi, ma uno dei pregi che vi avevo sempre riconosciuto era la qualità vocale degli artisti che vi si esibivano. La Facchinetti Big Band invece ci ha deliziato con stecche a non finire (e Roby Facchinetti non stecca). Ergo, se si raccomanda, almeno raccomandiamo chi se lo merita.

Fino a che punto si può essere marketing-dipendenti, permettendo a certi tipi di spopolare e arricchirsi alle nostre spalle? Io credo che la gente, se quando volesse acquistare un cd ce ne volesse della musica dentro, non prenderebbe "Bella di padella" o simili. Ma forse siamo così ridicoli che non è la musica ciò che si vuole da un cd acquistato...
Non smetterò mai di ripeterlo: la musica non è (solo) quello che passa Mtv.

venerdì 30 novembre 2007

Performance live

Si sa, il rock di per sè comporta (o almeno dovrebbe comportare) uno stile di vita esagerato, che porta i musicisti a conoscenze e avventure inimmaginabili, ma ciò che rende (o almeno dovrebbe rendere) un artista grande, grandissimo, una leggenda è la performance live. Infatti il disco è "soltanto" l'antipasto che serve ad alimentare la fame di concerti (specialmente per i veri fan).

Ecco, il problema è che la storia del rock e (soprattutto) la scena musicale attuale, ci pone davanti a cantanti che dal vivo non cantano, ma berciano e lanciano guaiti all'impazzata, e sto parlando anche di cantanti che riscuotono successo proprio per le loro melodie armoniose, melodie che necessitano di un'interpretazione quantomeno dignitosa in un concerto.

Un'esempio lampante è il cantante dei My Chemical Romance (Gerard Way) che dal vivo non prende una nota neanche a pagarlo oro, e il bello è che si impegna a berciare fino a sputar fuori le tonsille, rendendo talvolta lo"spettacolo" alquanto orrido (la recente esibizione agli Mtv EMA ne dà conferma).


Un'altro cantante che, seppure abbastanza intonato nei concerti, durante alcune performance sfoggia una voce raschiata ed eccessivamente nasale da far rabbrividire (parola di chi lo segue in tour), se paragonata a quella melodiosa dei primi e (a mio parere) inarrivabili dischi del suo gruppo, è il frontman degli Oasis. Si, sto parlando di quel simpaticone di Liam Gallagher che spesso si rende protagonista di interpretazioni a dir poco inascoltabili (si veda l'esibizione della band agli ultimi Brit Awards... menomale che c'è il fratello Noel).


Problema simile a questo poteva avvertirlo uno spettatore di un concerto dei Nirvana, se trovava Cobain (pace all' anima sua) in una delle sue tante serate sguaiate, dove il frastuono musicale e il casino del pubblico prendeva il sopravvento sulla voce del grande Kurt.

Per non parlare delle lamentele di certi artisti nostrani quali J Ax, Neffa, Simone Cristicchi e compagnia bella (specialmente le nuove proposte di Mtv).

Se guardate nel vocabolario alla voce live performer troverete: Freddie Mercury, Bono Vox, Tim e Jeff Buckley, Robert Plant, Ian Gillan, Bruce Dickinson, Roger Daltrey, Mick Jagger, Steven Tyler. Ah, vecchie intramontabili glorie...

Sentite che roba

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